PREMiA GIFT non solo per Famiglie ma anche per Aziende
Aumento del potere di acquisto alla portata di tutti,
con le Gift Cards.
Il Welfare Aziendale ed Opportunità per le aziende
(piccole, medie e non solo).
(La visione dell’articolo è consigliata su Desktop)
05 marzo 2025
Articolo in versione video disponibile a fondo pagina.
Il periodo storico attuale mette a dura prova le persone.
Il caro vita continua ad aumentare vertiginosamente, mentre le entrate sono sempre sullo stesso livello.
Tutto ciò si traduce in un minor potere d’acquisto ed in un’erosione sempre maggiore della classe media.
PREMiA GIFT è la Community che combatte inflazione e caro vita, aumentando il potere di acquisto con le Gift Cards.
PREMiA GIFT non è rivolta solo alle famiglie ma anche alle Aziende, essendo in grado di essere un valido strumento con diverse finalità.
COME FUNZIONA PREMiA GIFT?
Per vedere come funziona PREMiA GIFT,
vedi l’articolo “PREMiA GIFT spiegato semplice”.
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PREMiA GIFT TUTORIAL e CUSTOMER EXPERIENCE:
Vedi l’articolo
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INTRAVEL Servizio Viaggi Vacanze di PREMiA GIFT
Vedi l’articolo
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PREMiA GIFT COME STRUMENTO DI WELFARE AZIENDALE
PREMiA GIFT si presta anche a sistemi di Welfare Aziendale come forma di benefit per dipendenti da parte di Aziende.
Le iniziative di Welfare Aziendale sono una soluzione vantaggiosa sia per le aziende, che possono ridurre i costi, sia per i dipendenti, che possono ricevere benefici senza un'immediata tassazione.
Ma cos’è il Welfare Aziendale?
Il Welfare aziendale prevede un insieme di prestazioni e benefici che il Datore di Lavoro può mettere a disposizione dei propri dipendenti.
Tali benefit solitamente rientrano in queste categorie:
☑️ Buoni Carburante
☑️ Buoni Spesa
☑️ Card spendibili in genere
Il Welfare Aziendale comporta benefici sia per i dipendenti, sia per i Datori di Lavoro, in merito all’esenzione totale o parziale da imposte e contributi.
La normativa fiscale prevede di non tassare i beni inferiori a € 258,23.
Il Welfare Aziendale offre quindi diversi vantaggi fiscali sia per le aziende che per i dipendenti che riassumiamo di seguito:
Per le aziende:
1. Deduzione fiscale:
Le spese sostenute per il Welfare Aziendale sono deducibili dal reddito d’impresa, consentendo di ridurre il carico fiscale.
2. Esenzione contributiva:
Gli importi destinati a piani di Welfare Aziendale possono essere esentati da contributi previdenziali e assistenziali, riducendo il costo del lavoro.
3. Incentivi per il premio di risultato:
Se i dipendenti rinunciano a una parte del premio di risultato in cambio di servizi di welfare, l'azienda può beneficiare di vantaggi fiscali aggiuntivi.
Per i dipendenti:
1. Esenzioni fiscali:
Molti dei benefici del welfare, come i buoni pasto, Gift Card, l'assistenza sanitaria integrativa, o i corsi di formazione, godono di esenzioni fiscali fino a un certo limite.
2. Migliore qualità della vita:
L’accesso a servizi di welfare migliora il benessere dei dipendenti, contribuendo a un ambiente lavorativo più positivo e motivante, giovando inoltre alla salute ed al clima dell’azienda per cui operano.
3. Incremento del potere d'acquisto:
I servizi offerti come parte del welfare riducono le spese personali, aumentando il potere d'acquisto netto.
Le iniziative di Welfare Aziendale sono quindi una soluzione vantaggiosa sia per le aziende, che possono ridurre i costi, sia per i dipendenti, che possono ricevere benefici senza un'immediata tassazione.
È importante che le aziende strutturino pacchetti welfare su misura, in base alle esigenze dei dipendenti.
La conversione del premio di risultato in Welfare Aziendale può avvenire seguendo alcuni passaggi chiave:
1. Accordo Aziendale:
È necessario stabilire un accordo tra l'azienda e i lavoratori (o le loro rappresentanze) che definisca le modalità di conversione del premio di risultato in benefit welfare.
2. Comunicazione ai Lavoratori:
Informare i dipendenti sulle opzioni disponibili e su come possono utilizzare il premio di risultato in servizi di welfare.
3. Gestione Amministrativa:
L'azienda deve gestire gli aspetti amministrativi e fiscali legati alla conversione, assicurandosi di rispettare la normativa vigente.
4. Documentazione:
È fondamentale documentare l'accordo e le scelte fatte, per garantire la trasparenza e la conformità con le normative fiscali e lavorative.
Attualmente, i limiti per la conversione del premio di risultato in Welfare Aziendale, secondo la Legge di Bilancio 2024, sono:
1. Importo massimo:
L'importo che può essere convertito in servizi di welfare non deve superare i 3.000 euro annui per ciascun lavoratore.
2. Tipologia di benefici:
I servizi di welfare devono essere effettuati attraverso prestazioni qualitative come buoni spesa, servizi di assistenza sanitaria, corsi di formazione, e Gift Card, ma non devono essere convertiti in denaro.
3. Categorie omogenee:
Il welfare aziendale deve essere riconosciuto a categorie omogenee di lavoratori e non può essere personalizzato per singoli individui.
Questi limiti sono stati introdotti per incentivare l'uso di forme di compenso alternative e per migliorarne l'efficacia e l'equità all'interno delle aziende.
FISCALITÀ RISPETTO CRITERIO DI INERENZA
Il CRITERIO DI INERENZA è rispettato in quanto l'acquisto di Gift Cards è inerente a qualsiasi tipo di realtà aziendale.
Indipendentemente dal tipo di azienda, ci saranno sempre acquisti possibili, tramite Gift Cards, inerenti a quella attività.
ESEMPI DI APPLICAZIONE WELFARE AZIENDALE CON PREMiA GIFT
Strategia 1.
Strategia 2.
PREMiA GIFT si rende disponibile ad interagire con le aziende ed a dare loro tutto il supporto necessario per la creazione e la gestione iniziale degli account degli utenti, dipendenti dell'azienda.
VANTAGGI DELLA MEMEBERHIP OLTRE A PREMiA GIFT
Vedi l’articolo “PREMiA GIFT i Vantaggi della MEMBERSHIP”.
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MERCATO AZIENDE – ALTRI CAMPI DI APPLICAZIONE
PREMiA GIFT, oltre che come strumento di Welfare Aziendale, può essere utilizzato anche in altri modi, quali:
1. AUTOCONSUMO
2. LEVA COMMERCIALE
3. FORMA DI OMAGGIO A TERZI.
1. Esempio di forma di AUTOCONSUMO e relativo calcolo fiscale.
Categorie: Artigiani, Negozi, Commercianti, Professionisti, P. IVA.
2. Esempio di forma di LEVA COMMERCIALE in ambito retail e relativo calcolo fiscale.
3. Esempio di FORMA DI OMAGGIO A TERZI e relativo calcolo fiscale.
Casistiche: Regali di fine anno, Omaggi a clienti, Regali a collaboratori, Regali a fornitori, Omaggi “Una Tantum”.
CONSIDERAZIONI FINALI
Abbiamo illustrato tutta una serie di aspetti estremamente utili per aziende e relativi dipendenti, tuttavia non va dimenticato che i benefici derivanti dal “Passaparola” del piano marketing di PREMiA GIFT
non sono destinati solamente ai privati, ma ne godono anche i soggetti giuridici, costituendo per loro un ulteriore plus.
Vedi l’articolo
“PREMiA GIFT i benefici del PASSAPAROLA ed il suo PIANO MARKETING”.
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Inoltre per i Clienti NON privati ovvero gli utenti Aziende e P.IVA, in grado di emettere regolare fattura, è prevista la possibilità di monetizzare i proventi premianti del Piano Marketing:
potranno quindi scegliere in qualsiasi momento, di essere remunerati in moneta FIAT, a fronte dell’emissione di una fattura.
PREMiA GIFT mette in primo piano sostenibilità e crescita graduale dei servizi, una road map ben definita con l’obiettivo di strutturarsi in maniera graduale e solida nel tempo, fornendo sempre maggiori vantaggi e servizi di qualità.
Il progetto sarà caratterizzato da continue evoluzioni e miglioramenti nei contenuti delle dashboard, nuovi servizi, customer service ed iniziative temporanee con assegnazione di premi extra.
IN CONCLUSIONE….
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Articolo "PREMiA GIFT non solo per Famiglie ma anche per Aziende - Welfare Aziendale ed Opportunità"
versione in video
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